Mission

Cosa c’entra la Giustizia con la Bellezza?

Il fatto stesso che ci si ponga la domanda dà la misura del distacco attuale tra i due concetti, che per i Greci e per i Romani erano indissolubilmente legati.

Restituire la “Bellezza” alla Giustizia significa restituirle la sua naturale metà, senza la quale difficilmente si compie.

“Bellezza” intesa sia come luoghi sia come modi in cui la Giustizia viene esercitata. Perché forse ci siamo assuefatti al “brutto”, quando invece, per quel che ci riguarda, la Professione di Avvocato è fatta di decoro, verità, probità e libertà, dunque “Bellezza”.

Proviamo, allora, a sognare uno Stato che prenda un grande architetto urbanista per costruire un Palazzo di Giustizia, degno della funzione cui è destinato.

Proviamo a dare un’immagine della nostra Professione più consona alla Missione che assolve, difendendola dai falsi luoghi comuni negativi che troppo spesso la opprimono.

Proviamo ad inculcare questi principi ai giovani, rassicurandoli che per fare l’Avvocato non dovranno rinunciare alla parte migliore di loro stessi.

Coltiviamo e divulghiamo la delicata funzione Costituzionale e Sociale svolta dall’Avvocato.

In altre parole riappropriamoci della “Bellezza” legata alla nostra amata Professione.

Se sei un Avvocato e condividi questa visione, nell’Associazione Forense “Giustizia e Bellezza” c’è posto anche per Te.

“Mi era consentito tentare di essere me stesso” (A. Jodorowski)

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LOUVRE DI ALFREDO BALDINETTI SU LICENZA DELL’ARTISTA